Escursioni Invernali
2002 / 2003
a cura di
Sergio Millemaci



MAIELLA

Giro della Maielletta
10 novembre 2002

Approfittando della precoce e buona nevicata dei primi giorni di novembre, non abbiamo perso l'occasione di rimettere ai piedi gli sci da fondo escursionismo. La buona situazione del tempo e il discreto innevamento ci hanno consentito di effettuare un lungo giro sulla Maielletta da Fonte Tettone verso Le Capanne per poi raggiungere il Block Haus.

 

 


GRAN SASSO D'ITALIA

Rifugio Ricotta - M. Cappucciata
15 dicembre 2002

Ciaspole e sci da fondo per questa bella escursione. Al nostro arrivo presso il rifugio Ricotta il tempo non era dei migliori: cielo grigio, temperatura 0° e leggero nevischio nell'aria. Il paesaggio tutto intorno aveva però, con quella luce soffusa, un fascino particolare. Durante l'escursione la situazione climatica è andata migliorando e già ai piedi del monte Meta il cielo cominciava a mostrare il suo bel colore azzurro. Davanti a noi si apriva un paesaggio mozzafiato: dal gruppo della Maiella al Parco Nazionale d'Abruzzo, dal Velino al Sirente. Dopo una sosta, nei pressi del M. Cappucciata, prendiamo la via del ritorno gratificati dallo splendido sfondo di tutta la maestosità dell'intera catena del Gran Sasso d'Italia.

 

 


GRAN SASSO D'ITALIA

Canyon della Valianara
22 dicembre 2002

CELEBRANDO IL NATALE

Dai Prati di Cretarola, guardando verso il Monte Prena, inizia un percorso adatto allo Sci da Fondo (ben conosciuto dagli amanti di questo sport), davvero particolare e accattivante, che si snoda attraverso un canyon parallelo alla Piana di Campo Imperatore. Verso la fine di questo canyon c'e una bella grotta, detta della Valianara, che il periodo Natalizio ci ha spinto a pensarla proprio come la grotta di Betlemme. Lanciata l'idea, subito è stata raccolta da tanti amici che con entusiasmo hanno tutti collaborato ad una piccola ma riuscita rappresentazione del "PRESEPE VIVENTE". Alla fine della rappresentazione eravamo ormai così presi dalle parti recitate che abbiamo proseguito l'escursione con i costumi indossati arrivando fino alla Fonte di Assergi, traversando dune di uno "speciale deserto … ghiacciato". Le vette del Corno Grande, del Prena e del Camicia, splendidamente innevate, hanno dominato dall'alto l'intera escursione in una bella giornata di sole. Un grazie a tutti gli amici che hanno collaborato: Anna, Amelia, Gabriella, Lucia, Sonia, Gianfranco, Giustino, Lelio, Luciano, Massimo, Sergio C., Sergio M..

 



GRAN SASSO D'ITALIA

Prati di Tivo
29 dicembre 2002

Il sentiero scelto per questa escursione ci avrebbe dovuto portare dai Prati di Tivo in Val Maone, fino al rifugio Garibaldi, passando dalla valle del Rio Arno. Il rialzo della temperatura, degli ultimi giorni, ha però determinato una forte instabilità del manto nevoso che poteva, ed ha provocato, numerose slavine che ne sconsigliava la prosecuzione. Comunque abbiamo avuto la possibilità di effettuare un bellissimo "giro" ai piedi di uno splendido Corno Piccolo in uno scenario davvero mozzafiato.

 


VELINO - SIRENTE

Ovindoli - Passo del Ceraso - Piano di Pezza
12 gennaio 2003

La temperatura rigida e le nevicate degli ultimi giorni non ci hanno demoralizzato, anzi è stato un ottimo motivo per organizzare l'ennesima escursione invernale con gli sci da fondo escursionismo. Giunti in prossimità degli alberghi situati ai piedi del Monte Magnola siamo stati costretti, si fa per dire, a mettere anticipatamente gli sci ai piedi poiché il fondo ghiacciato della strada non ci ha permesso di raggiungere con le auto il piazzale antistante gli impianti di risalita. Il tempo non è stato dei migliori, ma il sentiero in mezzo al bosco in leggera salita che ci ha portato fino al P.sso del Ceraso è stato veramente bello e suggestivo. La successiva discesa e gli sconfinati pianori coperti da una bianca neve cristallina hanno fatto "volare" i nostri sci in mezzo a bellezze naturali difficili da descrivere, ma davvero uniche da vivere. Dopo una breve sosta nei pressi del rifugio posto a Vado di Pezza, il sole si è fatto largo tra le nuvole ed ha illuminato con colori brillanti la maestosa valle del Piano di Pezza e tutte le circostanti vette, regalandoci scenari incantevoli. Nonostante affiorasse in noi un po' di stanchezza, il ritorno sullo stesso percorso è stato ugualmente coinvolgente e ricco di emozioni e sensazioni che hanno trasmesso tanta gioia in tutti noi ed hanno certamente consolidato il nostro rispetto per la natura.
Testo e foto: Gianfranco Cavasinni



BOCCHE DI CHIARANO

Piano delle Cinque Miglia - Montagna Spaccata
Bocche di Chiarano - Lago Pantaniello

19 gennaio 2003

Fino alla sera prima dell'escursione, eravamo molto indecisi a causa del maltempo che imperversava. Ma al mattino del 19 la situazione climatica sembrava cambiata. Arrivati al Valico Della Forchetta ci si è all'improvviso aperto un paesaggio splendido con neve nuova e abbondante caduta fino a tarda notte. Il sole splendente rendeva tutto ancora più incantevole. Arrivati nei pressi della Chiesetta della Madonna del Carmine (Piano delle Cinque Miglia) siamo "saliti" sui nostri sci da fondo escursionismo ed abbiamo effettuato una splendida escursione che ci ha portato a addentrarci in una valle che aveva veramente un aspetto "fiabesco" con la neve caduta da poco. Superata questa valle, passando tra boschi e strettoie rocciose, l'ambiente circostante ha cambiato totalmente aspetto con spazi aperti e distese innevate immacolate. Paesaggi davvero mozzafiato. Bravi gli amici Lelio, Luciano e Giustino che si sono alternati nel bello ma faticoso compito di fare da "apripista".

 



MONTI SIMBRUINI

Campo Rotondo (Cappadocia)
26 gennaio 2003

Il nostro desiderio di effettuare escursioni sempre diverse questa volta ci ha portati a scoprire (per noi era la prima volta) il fascino dei boschi dei monti Simbruini, situati al confine tra Abruzzo e Lazio. Splendide faggete solcate da numerose piccole e grandi valli alternate ad ampie ed assolate radure: un ambiente ideale per passeggiate estive e per escursioni invernali con gli sci da fondo, con sentieri che si sviluppano per decine e decine di chilometri. Durante l'escursione abbiamo avuto anche la possibilità di fare un piccolo incontro con la storia: alcuni cippi di travertino, con incise le chiavi di S. Pietro e il giglio dei Borboni, ricordano il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli. Un saluto cordiale alle due amiche di Roma che hanno effettuato questa bella escursione con noi.

 



MAIELLA

Bocca di Valle - Valle Delle Monache
9 febbraio 2003

Quanta neve!!! Quest'anno abbiamo veramente l'imbarazzo della scelta. Ma, almeno in questo caso, non abbiamo avuto dubbi: finalmente la neve di casa! Tanta, tantissima e di ottima qualità. Il percorso scelto ci ha portato da Bocca di Valle, a soli 5 Km da Guardiagrele, fino a Valle delle Monache per antichi sentieri e mulattiere, con un dislivello di circa 500 m, tra boschi di pino nero, abeti e folte faggete. La gran quantità di neve (circa 150 cm nei punti più alti) ci ha messo veramente a dura prova ma, grazie all'aiuto dei due apripista, muniti di sci alpinismo, Pietro prima e Giuseppe poi, siamo riusciti a portare a compimento questa bellissima escursione. L'ambiente che ci circondava, neanche a dirlo, era splendido. Bianche luccicanti dune, alberi innevati da poco, fruscii del vento tra le fronde, lo sfarfallio della neve che cade dai rami più alti, il profondo solco lasciato al nostro passaggio su un fondo immacolato, fermarsi di tanto in tanto ad ascoltare i … silenzi del bosco: come non emozionarsi per tutto questo?



PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO

Val Fondillo - Sentiero del Passo dell'Orso - Grotta delle Fate
16 febbraio 2003

Il mese di febbraio continua ad offrire delle giornate veramente "speciali" a noi che aspettiamo con impazienza la domenica per tuffarci nei suggestivi paesaggi di candidi ambienti montani. La Val Fondillo, collocata nel Parco Nazionale d'Abruzzo, con i suoi stupendi sentieri che prima si aprono in mezzo ad ampie radure e poi s'inoltrano, fino quasi a scomparire, tra la fitta faggeta, ha catturato la nostra immaginazione e i nostri cuori suscitando in tutti noi indescrivibili sensazioni ed emozioni. Imboccato l'erto sentiero che porta al Passo dell'Orso, a circa metà salita siamo scesi fino al letto del ruscello e, con enorme stupore, abbiamo ammirato, immersa in uno scenario quasi irreale, la Grotta delle Fate adornata di lunghissime ed imponenti stalattiti di ghiaccio. Nota curiosa della giornata è stata l'incredibile dimenticanza dell'amico Lelio, che per noi è una guida sicura, esperta ed affidabile: non aveva portato i suoi scarponcini per gli sci da fondo escursionismo!!! Dopo alcuni istanti di silenzio, seguiti da scherzose battute dei suoi fedeli "discepoli", Luciano - neo presidente della sezione del CAI di Guardiagrele - ha dimostrato tutta la sua generosità e nobiltà d'animo prestando a Lelio i suoi scarponcini ed accontentandosi di seguirci nell'escursione con le racchette da neve. Per rendere meno triste il ritorno a casa dopo una meravigliosa giornata trascorsa sulla neve, ci siamo fermati, come è nostra consuetudine, a gustare una buona cioccolata calda presso il solito bar di Lama dei Peligni.
Testo e foto: Gianfranco Cavasinni


Bosco di S. Antonio

23 febbraio 2003

Anche per oggi, domenica 23 febbraio, il nostro " maestro" Lelio ha scelto il posto giusto. Partenza solita alle 7,30; incontro a Casoli e poi si sale verso Palena, il Valico della Forchetta, Pescocostanzo e deviando a sinistra percorriamo la statale verso Cansano.Arrivo dopo pochi chilometri al Bosco di S. Antonio.
Neve buona,piste battute, un bosco di faggi , alcuni giganteschi con rami colmi di neve che danno al paesaggio un aspetto insolito " quasi fiabesco".
Sci ai piedi, proviamo le piste ognuno con il proprio ritmo, qualcuno scherzando prova ad aumentare la velocità e a cronometrare i km percorsi.
Ben allenati, facciamo una sosta per un frugale spuntino e la foto di gruppo.
Le foto ( speriamo) ci sono, anche se Sergio ci manca con le sue suggestive diapositive.
Il desiderio di tutti è quello di fare un po' di fuori pista. Lo sci da fondo ci piace viverlo come escursionisti. Dopo una breve ma ripida salita, con Luciano che apre le piste,scherzando iniziamo la discesa sciando anche tra doline e inghiottitoi.
Bella giornata !!! Un grazie alla nostra montagna che non ha confini e a noi tutti che l'amiamo tanto. Bravo il nostro principiante Andrea, sperando che continui, visto il buon inizio. Per finire, ci salutiamo con un bel punch caldo, scaldato sul momento dall'imprevedibile amico Gianfranco.
Arrivederci alla prossima uscita. Chissà dove?

Testo di Anna Di Feliceantonio - Foto di Andrea Di Vona


Gran Sasso D'Italia

Piana di Campo Imperatore
Lago Racollo - Fonte di Assergi - base del Monte Prena
23 marzo 2003

Giornata di sole splendente: tanto da "bruciare" i nostri volti. L'escursione scelta ci ha permesso di attraversare, in senso trasversale, il più grande altopiano degli Appennini. Una immensa distesa di neve a tratti ghiacciata (alla partenza eravamo a -2°) e a tratti più morbida e comunque ben consolidata. In certi momenti la sensazione era quella che in realtà stessimo attraversando un mare di cristallo con riflessi argentati. Avvicinandoci al Monte Prena l'emozione della sua maestosità non lasciava spazio ad altri pensieri. Un piacevolissimo ritorno, con la scelta accurata della traiettoria, ci ha consentito di "scivolare" dolcemente e senza interruzioni per circa 3 Km.

 

 

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